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domenica 30 gennaio 2011

Il brunch chez Zango

Ogni tanto cedo alla tentazione di concedermi un brunch domenicale, specialmente quando mi alzo molto tardi, e non ho progetti troppo intellettuali per il pomeriggio. Il posto che preferisco è Zango, che a Parigi si trova sia nel primo che nel quattordicesimo arrondissement.

Il locale è concepito sul leitmotiv del viaggio e dell'esplorazione. Sui menù trovate la spiegazione del suo nome, ovvero la descrizione della pianta zango, un albero provvidenziale per tanti avventurieri perché oltre ad essere una fonte d'acqua, il suo fogliame a ventaglio si dispone sull'asse est-ovest, aiutando l'orientamento di chi si è smarrito.
Anche l'arredo del locale verte su questo tema, cartine geografiche, libri di viaggi, atlanti e piante rigogliose contribuiscono all'atmosfera quasi colonialista.
I piatti del menù prendono il nome dai più grandi esploratori, e sono preparati con ingredienti esotici come platano, manioca e spezie. L'assiette costa 13.5€, con bevande 16€ e le porzioni sono davvero enormi.
La cucina, è molto sostanziosa... al limite del pesante oserei dire, come in ogni ristorante di Parigi, l'aglio è molto usato.
Durante il brunch, si potranno gustare brioches e baguette fragranti, con burro, marmellate e miele. Una bevanda calda tra caffé e vari te, un succo di frutta, e a seguire una verisione mignon (ma sempre abbondante) dei piatti unici del menù.
Consiglio Paul Emile Victor, perché risulta la scelta più leggera.
Salmone grigliato con salsa badiane, riso basmati, samossa vegetariana, caviale di melanzana e insalata verde.
SCONSIGLIO, rischio diabete fulminante, brioche poêlée façon pain perdu con caramel laitier et glace à la vanille, una briosche ripassata al burro su un oceano di caramello tipo mou, e gelato.
Oltre al brunch domenicale, e ai piatti per ogni giorno, Zango propone una selezione di zatazés (originali stuzzichini) per l'aperitivo, ed in generale i dettagli molto curati, il personale cortese, e il pezzetto di zenzero candito affianco al caffé, vi faranno tornare sempre volentieri.
Raccomando però, di fare una lunghissima passeggiata digestiva, e che le vostre visite non siano troppo frequenti, pena l'allargamento non indifferente del vostro giro vita!

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