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giovedì 14 aprile 2011

Bar Ourcq

A Parigi, durante il week end, c'è stato un ospite inaspettato, ovvero Monsieur le Soleil :)
In Francia, come in tutte le nazioni del nord Europa, al primo spiraglio estivo tutti dimenticano sciarpe e cappotti invernali, e si precipitano in parchi e terrazze a godersi la tiepida carezza del sole.
Anche la sottoscritta si è unita al delirio di massa, e domenica armata di occhiali da sole e pigrizia mediterranea, mi son fatta guidare da amici parigini alla scoperta del Bar Ourcq, ingolosita dalla promessa di un vero mojito.

Arrivati in zona Quai de la Loire, camminiamo in direzione del bar lungo la Senna (bassin de la Villette) trovandoci a destra, orde di giovani intenti a giocare alla petanque, ovvero alle bocce provenzali, e a sinistra, una miriade di ragazze e ragazzi spaparanzati sul bordo del fiume a sorbirsi un bicchierino, o sgranocchiare qualche stuzzichino portato da casa.
Raggiunta la nostra meta, dopo 10 minuti di coda al bancone, riusciamo ad avere i nostri mojito ghiacciati, che insieme all'acqua e sciroppo (dal gusto menta, al gusto chewingum) sono la specialità della casa.
Il bicchiere è piccolissimo, circa la metà di un cocktail standard in Italia, prezzo: 4€ + 1€ di cauzione per il bicchiere rigido di plastica, ma il contenuto non delude affatto, trattandosi di un mojito fatto ad arte, abbondante di rum rispetto ai canoni sciacquati di Parigi.

 La particolarità del Bar Ourcq è quella di poter comprare il proprio drink, e uscire comodamente al sole a fare un aperitivo estivo in piena regola!
Una volta avuti i cocktail in mano, ci siamo uniti agli altri bivaccatori del lungo senna, e siamo rimasti a rosolarci al sole per tutto il pomeriggio.
Devo aggiungere inoltre, che il bar mette a disposizione qualche sdraio per i clienti più chic che non vogliono poggiare il sederino sul marciapiede (ma i parigini raramente si fanno di questi problemi) e ultimissimo dettaglio ilare, le toilette sono piuttosto indiscrete.
Accanto al classico stanzino con tazza tipico di qualunque locale, c'è un bell'orinatoio senza porta... il che ovviamente ha imbarazzato la puritana che si nasconde in me, che è entrata a far la pipì con gli occhi chiusi e la faccia tutta rossa per paura di vedere chissà cosa.. uahahah!
Dettagli imbarazzanti a parte, vi consiglio di seguire questo post, e di farvi un bell'assaggino di vacanza godendovi un bel pomeriggio assolato qui a Parigi!

4 commenti:

  1. un altro indirizzo da annotare, cara Laurina, visto che Ines de la Fressange ha pubblicato una guida chic di Parigi, sia in francese che in italiano, in un prossimo futuro ci sarà anche la tua. Helga e Magali che con il pensiero vivono anche loro nella Ville lumière e grazie a te scoprono angoli nuovi!

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  2. Augurissimi di Pasqua. Dove sarai a Parigi o in Italia? Baciotti Helga e Magali

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  3. cucù? Come stai? Sai che sono venuta a Parigi quattro giorni ... ho proprio bighellonato tra i giardini del Lussemburgo (domenica pomeriggio) il caffè Select, il Marais, che meraviglia ... anche se lunedì faceva un po' freddino. Baciotti Helga e Magali

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